Il mercato comunale coperto di Zara torna a nuova vita [Gallery]

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Presentazione del progetto di riqualificazione del Mercato Comunale coperto di piazzale Lagosta

Nuova vita per il Mercato Comunale Coperto di Zara, in Piazzale Lagosta, una realtà che si rinnova e torna al centro della vita commerciale e sociale del quartiere. È stato presentato questa mattina, presso la storica struttura al centro del quartiere Isola, il nuovo volto che assumerà il mercato coperto. Ad illustrare i contenuti del progetto il Sindaco Giuseppe Sala insieme all’assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani con Bruno Mazzoleni, Presidente di Serim, che tramite la propria controllata Mediolana Srl sarà il nuovo gestore unico della struttura per i prossimi venti anni.

Previsti circa nove mesi di lavori, a partire dal prossimo ottobre, che porteranno al rinnovo totale del mercato e, una volta conclusi nel giugno 2020, consentiranno di avere una struttura polifunzionale capace di affiancare alle normali attività di vendita anche quelle di somministrazione e trasformazione di alimenti e bevande, nonché la presenza di spazi, sia interni che esterni, per svolgere in maniera permanente attività culturali, formative ed informative sui temi del cibo, della cultura alimentare e della salute finalizzate all’aggregazione sociale e al coinvolgimento dei residenti e di tutti i cittadini.

“Il quartiere Isola, negli ultimi vent’anni, è stato protagonista di un profondo rinnovamento – ha detto il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala –, pur conservando la sua identità di un tempo. La ristrutturazione dei vecchi edifici, l’apertura di nuovi locali e della stazione della linea M5 della metropolitana hanno contribuito a renderlo più funzionale, attrattivo, accessibile. Mancava a questo quadro proprio la riqualificazione dello storico mercato coperto Zara di piazzale Lagosta. Con il nuovo progetto che unisce tradizione a innovazione, cibo buono e vario a cibo sano, il mercato coperto ritroverà la sua vocazione di luogo di aggregazione ma sarà in grado di conquistare i nuovi arrivati nel quartiere e i vecchi storici residenti”.

“Nello specifico i 900 metri quadrati del mercato in Zara (600 interni e 300 esterni) ospiteranno dall’angolo dedicato agli amanti del pesce, dove trovare tante varietà ittiche crude, cotte, surgelate e addirittura già confezionate, all‘angolo dedicato ai cultori della carne, dove andare alla scoperta dei tagli più ricercati o delle selezioni più esotiche. Tra queste, zebra, canguro, cammello, struzzo, bisonte, asino, Kobe, cervo, renna e cavallo. Non mancheranno gli spazi per un moderno formaggiaio o la più tradizionale delle salumerie, oltre a una rosticceria con piatti pronti, una gelateria-pasticceria, una pizzeria con annesso panificio oltre a un classico bar italiano per un caffè o un aperitivo. Spazio anche a banchi dedicati alle birre artigianali e alla pasta fresca. In questa variegata offerta non poteva mancare l’attenzione alle nuove tendenze alimentari, con uno spazio dedicato ai vegani con tanta frutta e verdura fresca e cotta. Tutte le cucine saranno a vista così da permettere ai clienti di osservare le fasi di preparazione dei piatti.

La struttura ospiterà al suo interno uno spazio ristorante che, ogni due anni, modificherà la sua offerta in linea con le tendenze gastronomiche internazionali. Si parte con una pokeria di origine hawaiana. All’esterno, oltre a tavoli e sedute per gli avventori, troverà sede anche uno spazio dedicato alla vendita di fiori e piante, perché la scoperta del gusto si accompagna sempre al colore e al bello. Una struttura moderna ed ecocompatibile che sarà anche totalmente plastic free, dai piatti e posate bio sino alle mattonelle e ai rivestimenti realizzati con materiali riciclati. Un mercato che vivrà anche sul web con un sito e profili social dedicati.

Il mercato Zara non si limiterà a fornire ai consumatori prodotti buoni e freschi ma promuoverà anche sane abitudini alimentari grazie a un ricco programma che coprirà i 365 giorni dell’anno attraverso showcooking, cene di comunità, programmi educativi per le scuole, i bambini e le famiglie. Previsto all’interno anche uno spazio espositivo flessibile a disposizione delle associazioni di quartiere per mostre ed eventi.

Dopo le positive esperienze di rilancio commerciale e sociale dei mercati di Santa Maria del Suffragio (2015) e Lorenteggio (2017), oggi si affianca Zara (2020) in un’azione dell’Amministrazione per rinnovare e valorizzare il grande patrimonio dei mercati comunali coperti, adeguandoli ai nuovi stili di vita e di fruizione da parte dei cittadini.

Nei prossimi mesi proseguirà con il lancio dei nuovi bandi per le assegnazioni ad un nuovo gestore, unico o consortile, dei mercati di Wagner, Ferrara e Morsenchio. Bandi che oltre a valorizzare la vocazione commerciale delle strutture puntano a incentivarne l’animazione sociale e le azioni che favoriscano la socialità riportando tali realtà al centro della vita dei quartieri.

Un anticipo di tali azioni di animazione si avrà già a partire dal prossimo mese di settembre quando, presso il mercato coperto di Piazzale Ferrara, prenderà il via il progetto di animazione sociale e culturale realizzato dall’Associazione La Strada (capofila) in collaborazione con altre realtà del quartiere Mazzini con il sostegno economico di Fondazione Cariplo. Per i prossimi due anni, infatti, 4 stalli attualmente vuoti all’interno del mercato verranno sistemati, riqualificati e attrezzati per diventare un vero punto di riferimento della vita sociale del quartiere. Due stalli ospiteranno la portineria di quartiere, il book crossing, la bacheca di quartiere per piccoli annunci e altri servizi di vicinato oltre a numerosi appuntamenti cultuali come la presentazione di libri o mostre d’arte e fotografiche realizzate dagli stessi abitanti. Gli altri due stalli saranno invece dedicati al tema degli stili di vita sostenibili e ospiteranno laboratori, corsi e seminari rivolti agli adulti e ai bambini inerenti la promozione di una sana e corretta alimentazione, la trasformazione del cibo, la lotta agli sprechi e il riuso.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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