Mantovani, Pizzul (Pd): non ha fatto onore alla sanità lombarda

0
276

“La stagione che ha visto Mantovani come protagonista non ha fatto onore alla sanità lombarda. I sospetti di opacità nella gestione che ne ha fatto Regione Lombardia vengono confermati da questa sentenza di primo grado. Mantovani è stato assessore fino al 2015, quando Maroni gli revocò l’incarico non perché avesse intuito i problemi che sarebbero poi usciti, ma perché non votò la riforma della sanità che aveva come relatore Fabio Rizzi, anch’egli finito in carcere per una storia di tangenti. A Mantovani, quando era assessore e vicepresidente, facemmo ben due mozioni di censura, una di queste fu perché in un comizio nella sua Arconate disse che per le assunzioni in sanità era uso segnalare prima gli arconatesi. Quella era la spia di un modo di intendere la politica e il ruolo di assessore che ha avuto oggi l’epilogo che conosciamo.”

Lo dichiara il capogruppo del Pd in Regione Fabio Pizzul in merito alla condanna a cinque anni e sei mesi dell’ex assessore alla sanità e vicepresidente della Regione Lombardia Mario Mantovani, allora del Pdl e Forza Italia e oggi in Fratelli d’Italia.

Articolo precedenteFinto tecnico del gas deruba anziana
Articolo successivoFormigoni verso i domiciliari
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.