Caldo, picco di consumi di energia

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L’ondata di caldo si riflette anche nei consumi di energia in città: nella giornata di ieri, fa sapere A2A, Unareti ha registrato il +40% di punte di consumo di energia rispetto al 27 giugno dello scorso anno, pari a 1614 megawatt. E anche i giorni i consumi sono stati superiori allo scorso anno e in costante crescita. Dal +2% di consumi rispetto al 2018 del 22 giugno al + 28% di ieri, fino ad arrivare appunto al + 40% di oggi. Già dai primi di giugno A2A ha lanciato una campagna di comunicazione, tuttora in corso, mirata ai cittadini e alle attività commerciali per sensibilizzare all’uso responsabile dell’energia e per cercare di attenuare il carico sulla rete elettrica cittadina e il conseguente rischio di interruzioni del servizio. In particolare viene consigliato di utilizzare, per quanto possibile, gli elettrodomestici più energivori (lavatrici, lavastoviglie, ecc.) con programmi a basse temperature e basso consumo, prediligendo inoltre un utilizzo durante le ore notturne quando è minore la richiesta di elettricità. È opportuno inoltre impostare gli impianti di climatizzazione a temperature non inferiori ai 25 gradi, con il sistema di deumidificazione attivato, temperature più basse, oltre a consumare più energia, possono comportare problemi di salute. Inoltre viene consigliato di climatizzare solo i locali maggiormente utilizzati, e ottimizzare l’effetto tenendo sempre porte e finestre chiuse. Sono infiene sempre utili piccole attenzioni – ricorda A2A – come spegnere la luce nell’ambiente che non si sta utilizzando e non mantenere le apparecchiature elettroniche, come TV, computer, caricabatteria dei cellulari, in stand-by quando non vengono usate: le apparecchiature in stand-by continuano a consumare elettricità.

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