Bimbo ucciso, il padre: “avevo fumato, l’ho picchiato a morte”

0
167

Non riuscivo a dormire, mi sono alzato dal letto e l’ho picchiato”. Questa l’unica assurda motivazione che Aliza Hrustic, 25enne di origini croate, ha dato agli investigatori al momento dell’arresto per l’omicidio di suo figlio di soli 2 anni. È accaduto ieri a Milano in un alloggio popolare in via Ricciarelli 22, zona San Siro, dove Hrustic insieme alla moglie e ai 5 figli viveva abusivamente .
Non è stato in grado di spiegare precisamente cosa gli è venuto in mente in quel momento” ha riferito il capo della squadra mobile, Lorenzo Bucossi “Aveva assunto hashish. Si è alzato e in preda a un eccesso di rabbia incomprensibile, lo ha picchiato a morte”, ha poi aggiunto il dirigente senza soffermarsi sui particolari dell’efferato crimine. Il piccolo è stato ritrovato senza vita con evidenti segni di violenza, tra cui alcuni, riferiscono gli investigatori, anche precedenti all’episodio dell’omicidio. Il padre è stato il primo a chiamare i soccorsi, scappando poi insieme alle due figlie minori a casa di un conoscente in zona Giambellino, dove le forze dell’ordine lo hanno prelevato da lì a poche ore. L’uomo, che non ha opposto resistenza e ha ammesso la sua responsabilità, è accusato di omicidio volontario aggravato dal maltrattamento e dalla minore età della vittima.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.