A quanto si apprende da fonti della Regione, verso le 13.45 è stato notificato al presidente della Regione Attilio Fontana, da parte della Procura, un avviso a comparire, il 13 maggio, e un’ informazione di garanzia relativi a una nomina nel “Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici”. La nomina in questione è quella dell’avvocato Luca Marsico, l’ex socio di studio del governatore lombardo, tra i componenti esterni dell’unità tecnica del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici. Incarico affidato con un decreto dirigenziale del 31 ottobre 2018, firmato dal dirigente Antonello Turturiello. Al bando avrebbero partecipato circa sessanta professionisti, dopo la pubblicazione dell’avviso nel luglio scorso per individuare gli esperti esterni da inserire nel nucleo, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, Serie Avvisi e Concorsi.
Nell’avviso si specificava che il compenso “è determinato nella misura fissa annua di euro 11.500,00. Ai componenti spetta altresì un compenso pari a 185,00 euro per ogni seduta a titolo di gettone di presenza”. Attilio Fontana, secondo i pm, nominando l’amico avvocato, avrebbe violato il principio di imparzialità perché quel posto non era di nomina ‘fiduciaria’ ma si trattava di un incarico che era passato per un avviso pubblico a cui hanno partecipato circa 60 persone.