Grande Brera, Bradburne boccia Palazzo Citterio

0
274

Il progetto della Grande Brera è da rivedere e palazzo Citterio, se tutto va bene, potrebbe aprire al pubblico solo nell’estate del 2020, e non prima. L’edificio restaurato dalla Soprintendenza «non è idoneo» per ospitare un museo, come previsto. Lo dice il direttore di Brera James Bradburne. Da circa un mese Palazzo Citterio è stato consegnato alla pinacoteca, “adesso formalmente la patata bollente è tra le nostre mani ma dobbiamo constatare un paio di cose, non polemiche – ha sottolineato Bradburne – ma fatti”. Sono tanti gli elementi che inducono Bradburne a pensare che il restauro sia stato fatto senza pensare alla funzione museale. E dunque: un montacarichi sottodimensionato – problema senza soluzione – non permette di spostare nella nuova sede una ventina di quadri e soprattutto “le condizioni climatiche non sono idonee a ospitare quadri, nessun direttore potrebbe affidare dei quadri a questo edificio”. E poi: l’entrata prevista non è all’altezza del museo né lo è la scala, cui ne va aggiunta una che permetterebbe una miglior circolazione.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.