Sono circa 500 mila le persone attese a Milano per la 92esima Adunata degli Alpini in programma dal 10 al 12 maggio. La presentazione della manifestazione che coincide anche con il Centenario di Ana (Associazione nazionale Alpini) si è svolta questa mattina a Palazzo Lombardia dove erano presenti anche il presidente della Regione Attilio Fontana e il sindaco Giuseppe Sala. Ad illustrare i numeri della manifestazione è stato il generale Renato Genovese, presidente del Comitato organizzatore. Tra i presenti, insieme ai rappresentanti della Giunta regionale, il generale di Corpo d’Armata, Claudio Berto; il presidente dell’Associazione Nazionale Alpini, Sebastiano Favero; il presidente della sezione milanese dell’Associazione Nazionale Alpini, Luigi Boffi e il presidente del Comitato Organizzatore dell’Adunata, Renato Genovese. “La Regione Lombardia – ha detto il presidente della Regione, Attilio Fontana – è al vostro fianco e farà di tutto per rendere questi giorni una grande festa. La dedizione per l’Italia e gli italiani caratterizza l’attività degli Alpini, sempre in prima linea nelle situazioni di bisogno. L’Adunata Nazionale sarà una manifestazione eccezionale che consentirà a tutti di conoscere il grande valore di questo corpo, la cui disponibilità e abnegazione a favore di chiunque ne abbia bisogno è da sempre costante e concreta”.
“E’ importante l’Adunata in sé perché ovviamente è un momento spettacolare e coinvolgente ma è importante anche quello che gli Alpini fanno e faranno per la città – ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala – stanno lavorando sul parco di Rogoredo, stanno lavorando per la pulizia del Lambro e poi lasciano sempre qualcosa a traccia del loro passaggio, quindi sono felicissimo che per il Centenario abbiano scelto Milano”.
Infine in seguito ad alcune segnalazioni, il COA-Comitato Organizzatore Adunata, unitamente all’ANA-Associazione Nazionale Alpini, fa presente alla cittadinanza e ai titolari di esercizio di Milano che nessuno è in alcun modo autorizzato a chiedere loro contributi in denaro a sostegno dell’Adunata del Centenario. Il Comitato organizzatore ribadisce anzi che chiunque avanzi richieste economiche di qualsiasi genere, non solo opera un grave illecito ma tradisce contemporaneamente lo spirito Alpino, che non contempla in alcun modo lo scopo di lucro. Si invita quindi a diffidare di chiunque millanti di rappresentare gli Alpini e chieda denaro, anche in cambio della locandina dell’Adunata (distribuita gratuitamente dai volontari) o, peggio ancora, del Tricolore.