Con maggio arriva una nuova e grande “climbing area”. Si sta finendo di attrezzare ed è frequentata già da alcuni giorni dai primi visitatori. E’ «Gerolasass», maxi centro per l’arrampicata sportiva di Gerola Alta (SO). La novità era attesa per ampliare la gamma della proposta sportiva rivolta alla roccia della Valtellina. Il progetto era cullato dall’amministrazione comunale da diversi anni. Tra l’anno scorso e quest’anno i sopralluoghi di tecnici e alpinisti, quindi l’individuazione di massi e brevi pareti che oggi offrono centinaia di passaggi, tiri e itinerari attrezzati, sia per la pratica del bouldering, la scalata tecnica e di forza sui massi, sia per l’arrampicata libera con la corda.
La roccia è un verrucano rosso di Ponteranica che prevede «un’arrampicata tecnica e di forza contemporaneamente e che propone come appigli piccoli sassolini a tacche e buchi e prese sfuggenti e arrotondate». Il gruppo di esperti che ha individuato e attrezzato i nuclei rocciosi è guidato da Cristian Candiotto, guida di Gerola Alta e operatore del soccorso alpino e Simone Pedeferri, il climber che realizza da anni i tracciati di Melloblocco, in Valmasino. La seconda zona, detta “Vallise”, è immersa in un bosco alpino nel quale si trovano enormi massi adatti ad una arrampicata “boulder” e con corda. Ci sono tantissimi tiri e “boulder” per tutti, bimbi compresi. Tutte zone sono raggiungibili a piedi dal centro del paese in 10 minuti. In calendario, il 22 e 23 giugno un evento-manifestazione sportiva e gara a premi per aprire ufficialmente i due siti.