Brigata ebraica, Sala: “Chi fischia non conosce pagina di libertà”

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“Penso che quei 4 gatti – consentitemi l’ espressione – che hanno l’abitudine di fischiare la Brigata Ebraica il 25 aprile, fischiano senza conoscere a fondo questa profonda pagina di libertà”: lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala intervenendo nell’Aula del Consiglio comunale dove in apertura di lavori è stato accolto, con la sua testimonianza, Piero Cividalli, ultimo sopravvissuto italiano della Brigata Ebraica. “È una mia opinione personale – ha precisato Sala – ma penso e spero condivisa da tutti voi”. Nel suo intervento il sindaco aveva poco prima sottolineato come “l’azione della Brigata ebraica fu pienamente parte della Resistenza italiana”. Il sindaco poi ha parlato di un’ Europa “che deve cambiare in molti aspetti ma che resta l’unica casa comune in grado di testimoniare nel mondo il valore della democrazia. Sperando che il nuovo Parlamento Europeo riprenda in mano i temi della memoria, delle radici della nostra libertà, per evitare che si diffondano letture distorte e per dare nuove radici all’ideale europeo”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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