Zone rosse vietate ai centri profughi nel lecchese

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Polemiche a Calolziocorte, nel Lecchese, per un piano regolatore comunale dove i centri di accoglienza per immigrati sono vietati in alcune aree cittadine ritenute “sensibili” e in altre soggetti a nulla osta. L’opposizione ha annunciato ricorso al Tar. Lo riporta il Corriere della Sera. La giunta di centrodestra ha varato un piano regolatore che limita la possibilità di aprire centri di accoglienza o l’accoglienza diffusa  per i profughi. Sono state individuate ‘zone rosse’ vicino a scuole e alla stazione, dove gli insediamenti son vietati, e zone blu, vicino alla biblioteca e agli oratori, dove serve un nulla osta,  caso per caso. “L’obbiettivo – ha detto il sindaco, Marco Ghezzi, della Lega Nord – è salvaguardare le zone sensibili come si fa con le sale slot”.

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