Riapre per bici e pedoni il Ponte San Michele sull’Adda

0
232

È stato riaperto oggi il traffico ciclopedonale sul Ponte San Michele sull’Adda. Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) – riferisce una nota – ha completato, con lieve anticipo rispetto al cronoprogramma, la prima fase dei lavori dell’opera. Da oggi quindi, grazie a una prima fase di rinforzo della struttura e alla realizzazione di una carreggiata di 3,5 metri di larghezza, saranno a disposizione dei cittadini dei territori interessati una corsia pedonale e una pista ciclabile a doppio senso di circolazione. Al taglio del nastro presenti Claudia Terzi, Assessore alle Infrastrutture e Trasporti di Regione Lombardia, Michele Pellegrini, Sindaco di Calusco D’Adda, Renzo Rotta, Sindaco di Paderno D’Adda, e Maurizio Gentile, Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana e Commissario per la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria del ponte San Michele. Nelle attività di cantiere sono stati impegnati complessivamente 40 fra ingegneri, tecnici e operai di RFI e delle ditte appaltatrici, per un totale di circa 75mila ore di lavoro complessive. Le lavorazioni sono state fatte senza soluzione di continuità nelle 24 ore, utilizzando un innovativo sistema di ponteggi sospesi che ha permesso di lavorare con agilità a 85 metri di altezza. Si apre ora la seconda fase del cronoprogramma dei lavori, che interverranno sulla restante parte della struttura. La riapertura del ponte al traffico stradale è confermata per il 7 dicembre 2019 mentre la circolazione ferroviaria riprenderà a novembre 2020. Le fasi del cronoprogramma e l’avanzamento dei lavori potranno essere monitorati da tutti gli stakeholder interessati attraverso gli aggiornamenti della pagina web dedicata al Ponte San Michele. L’importo complessivo dei lavori è di circa 21,6 milioni di euro, di cui 1,6 milioni finanziati da Regione Lombardia.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.