Attimi di paura ieri nel tardo pomeriggio per i pendolari che viaggiavano su due treni che si sono scontrati nel comasco. Per fortuna entrambi i convogli procedevano a bassa velocità. L’incidente è avvenuto intorno alle 18.40 tra Arosio e Merone. Sei persone sono rimaste ferite in modo non grave, altre 50 sono state classificate dai sanitari come codici verdi.
In base a quanto accertato, L’incidente è stato provocato dalla partenza con il rosso del macchinista del treno in partenza dalla stazione di Inverigo verso Canzo-Asso. Il conducente ha poi bruscamente frenato, senza però riuscire a evitare l’impatto con il treno che procedeva a bassa velocità nella direzione opposta, da Erba verso Milano. “Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe possa essersi trattato di un errore umano, ma ciò che è certo è che in quel tratto della linea ferroviaria, gestita da FerrovieNord, non era operativo il sistema di sicurezza SCMT, una tecnologia che avrebbe impedito lo scontro tra i due mezzi” dice una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per il quale “questo incidente riapre dunque il tema dei differenti standard di sicurezza tra le linee controllate da RFI e quelle invece gestite da altri operatori”. La linea è gestita da Ferrovie Nord e sul fatto Trenord ha aperto un’inchiesta interna. Sul luogo dell’incidente sono immediatamente arrivate varie ambulanze, l’elisoccorso da Milano e Como e due automediche. Nel frattempo la circolazione è stata sospesa sulla linea Milano-Asso, tra Arosio e Merone, ed è stato istituito un servizio di autobus sostitutivi.