“Se 51 bambini e tre insegnanti, più altri viaggiatori su un’altra macchina bruciata, tra cui un altro bimbo appunto, sono salvi, lo dobbiamo al coraggio e all’organizzazione dell’Arma dei carabinieri e agli uomini della stazione di San Donato, guidati dal tenente Azzone. E’ stata un’azione da film”. Lo ha detto il procuratore di Milano Francesco Greco nella conferenza stampa sul caso di Ousseynou Sy, l’autista 47enne che ha dirottato un bus con a bordo 51 studenti per poi dargli fuoco. L’uomo, cittadino italiano di origine senegalese, aveva precedenti per guida in stato di ebbrezza ed era stato coinvolto in una vicenda di molestie su minori. Perché era stato assunto da Autoguidovie? E’ uno dei punti da chiarire. Al momento non sono emersi legami con organizzazioni terroristiche anche se l’uomo aveva preparato un video di rivendicazione. Al momento l’uomo è accusato di sequestro di persona, strage, incendio e resistenza. Nell’interrogatorio ha ribadito di avere premeditato il gesto per vendicare i morti in mare.