Alpini, svelati i simboli dell’adunata del centenario

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Pronti il manifesto e la medaglia dell’Adunata del Centenario degli Alpini in programma dal 10 al 12 maggio a Milano. L’Associazione nazionale Alpini (Ana) li svela oggi dopo averli selezionati tramite concorso. Entrambi i vincitori sono del Comasco. Il manifesto ufficiale dell’Adunata 2019 – opera di Tiziano Tavecchio di Castelmarte (Como), socio della Sezione Ana di Como- rappresenta” il forte legame tra Milano e gli Alpini, tramite la comune devozione alla Madonna. In questo caso la “Madunina tuta d’ora” che, adorna del Tricolore, domina con il suo profilo la scena. Nella parte inferiore del manifesto lo skyline del capoluogo lombardo, dai suoi monumenti-simbolo fino ai nuovi grattacieli di City Life e Porta Nuova – spiega l’associazione -. Sotto al logo dell’Ana, una penna nera con la nappina rossa che svetta dal numero 92. La medaglia della 92a Adunata è disegnata da Alessio Famlonga di Lurago d’Erba (Como), socio della Sezione Ana di Lecco. Sul lato frontale, la sagoma inconfondibile del Duomo di Milano, sormontata da tre penne alpine – con nappina bianca, rossa e verde – che si elevano al cospetto delle guglie. Sul retro, i loghi del Comune di Milano e dell’Ana, contornati dalle date dell’Adunata (10, 11 e 12 maggio 2019) e del Centenario (1919-2019). Le medaglie saranno acquistabili nei giorni dell’Adunata al costo di 5 euro presso i punti vendita autorizzati”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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