La Giunta comunale ha condiviso oggi gli elementi principali della manovra di Bilancio 2019-2021. Il documento verrà approvato entro febbraio per poi passare all’esame del Consiglio comunale che dovrà votarlo definitivamente entro il 31 marzo 2019 come previsto dalle legge, spiega palazzo Marino.
Il bilancio ha dovuto tenere conto dell’aumento della quota di accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità, passato dal 75% all’85% tra il 2018 e il 2019.
Per raggiungere l’equilibrio dei conti mantenendo elevato ed efficiente il livello dei servizi erogati ai cittadini, la manovra prevede il ricorso ai dividendi da società partecipate.
“Il progetto di Bilancio che verrà sottoposto alla Giunta e al Consiglio Comunale non ha bisogno di fare ricorso agli incrementi tariffari del Trasporto Pubblico Locale per chiudere in pareggio – spiega l’assessore al Bilancio Roberto Tasca –. Ciò non toglie che per noi quell’intervento resta irrinunciabile per sviluppare un servizio fondamentale per la crescita di Milano e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. E per questo andremo avanti”.