Per ora è salvo l’asilo costretto a chiudere perchè i piccoli cantano

0
204

Potrebbe non chiudere l’attività de La Locomotiva di Momo, l’asilo di infanzia al centro di un’azione legale da parte del condominio dove ha sede, in via Anfossi 36. 
Oggi, dinanzi alla Corte d’Appello, gli stessi condomini hanno formulato una proposta che permetterebbe all’asilo di restare nell’attuale sede fino all’estate del 2023 in attesa del giudizio della Corte di Cassazione. L’Asilo, insieme con i propri consulenti dello studio legale LCA, sta valutando attentamente proposta. Nel frattempo la Corte d’Appello ha fissato per il 19 marzo prossimo la nuova udienza dove accogliere la proposta transattiva se andrà a buon fine o pronunciarsi sulla richiesta di sospensiva se non dovesse essere raggiunta la transazione. Cinzia D’Alessandro, pedagogista e direttrice dell’asilo, ha commentato: “Mi auguro che la proposta del condominio sia davvero una proposta di pace, mirata a quella convivenza rispettosa che abbiamo sempre cercato. In queste ore stiamo valutandola insieme ai nostri legali poiché purtroppo siamo stati scottati dalle numerose vessazioni ricevute in questi anni. E’ anche vero che essendosi allargata la questione a riflessioni più ampie, condivise da e con l’Amministrazione e con le Istituzioni di ogni bandiera, è lecito sperare che abbiano prevalso i condomini di buon sentimento civico”. Sabato scorso, in largo Marinai d’Italia, si era tenuto un flash mob a sostegno dell’asilo con la presenza di molti consiglieri comunali e assessori.

Articolo precedenteSmog, da mercoledì blocco dei diesel euro 4
Articolo successivoIncendio viale Molise, nessuna famiglia evacuata
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.