(MIANEWS) Milano, 25 GEN – Solo attraverso un lungo lavoro di controllo sui tabulati telefonici e alle analisi di alcune tracce ematiche ritrovate dalla Polizia Scientifica sul luogo della rapina è stato possibile arrestare 6 dei 7 membri del gruppo criminale che, lo scorso 15 ottobre 2016, hanno dato l’assalto a un furgone portavalori a Bollate portandosi via un bottino di oltre 4 milioni di euro in gioielli di marca Bulgari.
Le indagini, condotte dal Procuratore Aggiunto Laura Pedio e dal Sostituto Procuratore Isabella Samek Lodovici, hanno permesso di stabilire l’attività del gruppo criminale nel Foggiano portando ieri all’arresto di Mavellia Francesco (43 anni), Lista Catello (42), Quintadamo Antonio (43), Valerio Carmine (41), Dassisti Raffaele (28) e Scirpoli Francesco (36). Quest’ultimo, in particolare, considerato come un esponente di rilievo del clan Romito di Foggia.
Le modalità della rapina avevano colpito gli inquirenti per la particolare violenza e preparazione. I rapinatori, a bordo di tre auto e armati con fucili a pompa e mitragliatori, erano riusciti a bloccare due furgoni della ditta Trasporto valori Ferrari sulla rampa d’accesso della provinciale n.46 Monza-Rho. Lì, dopo aver fatto scendere e inginocchiare le guardie giurate, avevano tagliato la parte posteriore di quello contenente i gioielli con una tranciatrice elettrica, mentre sull’asfalto erano anche stati sparsi chiodi a 4 punte per impedire alle vetture in transito di avvicinarsi. “Un lavoro da veri professionisti eseguito con calma e preparazione”, ha commentato il dirigente della Squadra Mobile di Milano Lorenzo Bucossi, “e solo i pochi errori che hanno commesso ci hanno consentito di fermarli”. Quando i rapinatori hanno aperto le lamiere del furgone, infatti, uno di loro si è ferito lasciando una traccia di sangue, rilevata dagli agenti della Polizia Scientifica, che si è poi scoperto appartenere a Scirpoli.
Importante è stato anche, come spiegato dal Sostituto Procuratore Lodovici, , il lavoro di analisi su telefonate e messaggi partiti dai cellulari dei rapinatori che hanno permesso di ricostruire gli spostamenti e i sopralluoghi effettuati dagli stessi nei giorni precedenti la rapina. Consentendo, inoltre, di impedire un secondo colpo, sempre ai danni di un altro furgone portavalori, che il gruppo stava organizzando, nel gennaio 2017, in provincia di Bari.
La polizia ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Milano nei confronti di sette persone per l'assalto a un portavalori avvenuto il 10 ottobre 2016 a Bollate (Milano) che fruttò un bottino di oltre 4 milioni di euro in gioielli.
Publiée par Radio Lombardia sur Vendredi 25 janvier 2019