Powervolley Milano fa il pieno al Forum e batte Modena

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È forse uno dei lunedì più belli della sua storia quello per la Revivre Axopower Milano all’indomani della vittoria contro Modena nel sold out record del Mediolanum Forum. Di fronte a 12.343 spettatori, la formazione guidata in panchina di Andrea Giani inverte i favori del pronostico e conquista la scena della pallavolo italiana con un successo rotondo che la lancia ufficialmente all’inseguimento del quarto posto. Il 3-0 contro la Modena di Julio Velasco e Ivan Zaytsev vale, probabilmente, molto più dei tre punti in palio, perché nel pienone di Assago, la Powervolley ha dimostrato di essere una grande squadra.

Andrea Giani

Una scommessa vinta, in primis dal presidente Lucio Fusaro, che ha investito su quell’impianto che, nello scorso settembre, si è colorato di azzurro per i mondiali di pallavolo con la nazionale di Blengini. Una scommessa ripagata, non solo in termini di incasso, ma anche di organizzazione. Il coronamento di un sogno avvenuta con la prestazione in campo, dove Nimir e compagni hanno dimostrato di reggere la pressione di un palazzetto gremito, sviluppando la capacità, in primi mentale, di trasformare il tifo in energia positiva. «Giocare in un palazzetto con 12.400 persona è qualcosa di fantastico – commenta l’opposto olandese, MVP del match – , soprattutto se giochi contro Modena, che è una squadra composta da tanti campioni. Noi siamo la squadra di Milano e vogliamo giocare al PalaLido, perché sappiamo che c’è tanta gente che ama la pallavolo. Siamo consapevoli delle difficoltà della gente che deve venire a vederci a Busto, mentre qui a Milano con la metropolitana potrà raggiungerci facilmente».

Milano prosegue così il suo cammino e lo fa con la giusta mentalità: «Noi siamo migliorati molto e dobbiamo consolidare il nostro livello. Se sapremo crescere ancora nel fondamentale dell’attacco nel corso del girone di ritorno, potremo diventare una squadra che per sistema (battuto, muro, difesa) può stare con le prime quattro», conclude il tecnico Andrea Giani.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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