VAN HALEN reunion nel 2019? Parla finalmente Michael Anthony e…

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Nelle ultime ore gira come una scheggia impazzita sul web la notizia di una possibile reunion della line up originale dei VAN HALEN durante l’estate 2019, con un tour mondiale negli stadi. Il tutto a causa di alcune recenti e sibiliine dichiarazioni del frontman David Lee Roth, rilasciate in sordina alla rivista Vulture e poi riportate durante il seguitissimo show di Eddie Trunk, da cui hanno fatto il giro del mondo. Sì proprio lui, Eddie Trunk, Sua Maestà la “pettegola radiofonica del hard & heavy“, che però, a onor del vero, spesso negli ultimi anni ha lanciato parecchi scoop rivelatisi poi fondati.

Nessuna conferma è arrivata nel frattempo da fonti ufficiali, ma a far sapere la sua è ora il vero fulcro di questo possibile riavvicinamento, ovvero il bassista MICHAEL ANTHONY, allontanato dalla band 15 anni fa e sostituito a partire dal 2007 dal figlio di Eddie, Wolfgang, che oltre a partecipare ai tutti i tour del gruppo da allora, ha anche inciso l’album “A Different Kind Of Truth” (2012). Una scelta mai digerita fino in fondo dai fan più accaniti. La “rumor” è appunto sensazionale in quanto, dopo la reunion con Roth, i quattro originali si ritroverebbero per la prima volta su di un palco insieme dal lontano 1984!

Ecco la dichiarazione in merito, fresca fresca, del buon Mike ai microfoni dell’americana iHeartRadio, rilasciata mercoledì 26 Dicembre 2018: Non parlo con i ragazzi dall’ultimo concerto in cui ho suonato con i Van Halen nel 2004, credo dunque non ci sia nulla da aggiungere… Ok, ho scambiato quattro chiacchiere per caso con Alex Van Halen al telefono qualche annetto fa, ma si è trattato dei soliti convenevoli tra vecchi amici, nulla di che”.

La dichiarazione scottante rilasciata da Roth accennava, nel suo proverbiale stile sensazionalista, ad “un grande ritorno della ‘original thing’, in quei luoghi sacri dello sport, magari con qualcuno di famoso… sì insomma, la prossima volta la mia rock band, quella vera, suonerà nello stesso posto in cui sono soliti giocare gli Yankees!”.

Trunk nel frattempo insiste nell’aggiungere benzina sul fuoco, sostenendo che, a prescindere dalle parole di Diamond Dave e di Michael Anthony, le sue fonti attendibili (non meglio precisate) gli avrebbero confermato che un riavvicinamento tra Anthony e i fratelli Van Halen sarebbe ormai prossimo alle trattative: “Lo so. Ogni fine anno qualche voce sui Van Halen serpeggia ma poi finisce nel nulla e tutto torna alla normalità. Questa volta però qualcosa di più grosso bolle in pentola, fidatevi di me! I Van Halen faranno un tour mondiale negli stadi durante il 2019, col pacchetto originale, e grazie alla classica offerta che non si può rifiutare!”.

Anthony e i Van Halen non si sono lasciati del tutto bene (come si suol dire) e sicuramente la sua esclusione dalla reunion con Roth non ha fatto che inaspire i rapporti tra le parti. Eppure tempo fa Mike, durante un’intervista con The Pulse Radio, aveva definito una possibile reunion dei suoi Van Halen una buona opportunità di riavvicinamento, magari per chiudere in bellezza la carriera della band”. Si era però anche detto “combattuto” qualora fosse mai arrivata la fatica proposta dei fratelli: “Non saprei proprio che effetto mi farebbe tornare a suonare quei brani dopo tanti anni, anche se di fatto quei classici appartengono un po’ anche a me! Insomma, ero tra quelli che quella storia l’hanno scritta di pugno… ero là! E ‘quelli’ erano i Van Halen… Che poi, questo è anche uno dei motivi per cui non ho mai voluto mettere in piedi un progetto solista mio, per andare in giro a suonare i classici. So che Roth lo ha fatto per un bel po’ di tempo, ma sai, per me, voglio dire, fondamentalmente, quelle sono cose dei Van Halen, e, ecco… è meglio lasciarle fare ai Van Halen!”.

Michael Anthony nel 2004 – per poter partecipare a quello che poi si rivelò il suo (e di Sammy Hagar) ultimo tour con i Van Halen – firmò un contratto di rinuncia ai suoi diritti sul nome e sul logo della band, a fronte – pare – di una ‘buona uscita’. Anthony partecipò in seguito con l’amico eterno Red Rocker ad una serie di collaborazioni post-VH, tra cui THE WABORITAS, THE CIRCLE e CHICKENFOOT. Questo suo forte riavvicinamento col ‘nemico’ (Hagar era stato cacciato dai Van Halen dopo una furiosa lite per questioni finanziarie) avrebbero infastidito oltre modo Ed e Al, al punto tale da spingerli appunto a vendicarsi escludendo Mike dalla mega-reunion con Roth.

1 commento

  1. non so se e cosi ormai i van halen sono se stessi se la band si riforma con un tour e con album lo fanno david gli altri faranno la loro musica se poi inizia a settembre fino alla anno prossimo il tour sara un successo questo concerto bel album 1984 e il miglior con jump ciao

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