Ergastolo per Alessandro Garlaschi, il tranviere accusato dell’omicidio di Jessica Faoro, la 19enne uccisa con 85 coltellate lo scorso febbraio, nell’abitazione dell’uomo in via Brioschi a Milano. Lo ha deciso il gup di Milano al processo con rito abbreviato. In aula alla lettura della sentenza era presente anche Garlaschi.
Soddisfazione del Comune di Milano per la sentenza: “Accogliamo con soddisfazione la sentenza. Il nostro primo pensiero va alla giovane vittima di questa atroce violenza e ai suoi familiari ai quali ribadiamo la nostra vicinanza. Confermiamo inoltre la volontà dell’Amministrazione di costituirsi parte civile nei processi per femminicidio”.
Così l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino commenta la sentenza emessa oggi dal gup Alessandra Cecchelli.
“Proprio per questo – ha aggiunto l’assessore – esprimiamo soddisfazione anche per la parte di sentenza che ci riguarda più direttamente e con la quale il Tribunale di Milano ha riconosciuto al Comune il ruolo svolto nell’ambito del contrasto alla violenza sulle donne e, in particolare, nel percorso di Jessica che si è così tragicamente interrotto. Continueremo a supportare i centri antiviolenza, come abbiamo fatto in questi anni durante i quali abbiamo triplicato le risorse ad essi destinate, per sconfiggere la violenza degli uomini sulle donne. Inoltre, quando la sentenza sarà esecutiva, doneremo il risarcimento di 10mila euro che ci è stato riconosciuto come parte civile nel procedimento alla rete cittadina dei centri, per proseguire con questo impegno anche nel nome e in memoria di Jessica”.