Riapre la SS36 chiusa per frana a San Giacomo Filippo (So)

0
301

Sarà riaperta tra poco (alle 16) al traffico la statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” chiusa a maggio a causa del movimento franoso del versante sovrastante il Santuario di Gallivaggio che aveva interessato la sede stradale nel comune di San Giacomo Filippo, in provincia di Sondrio. Il Centro di Monitoraggio Geologico dell’Arpa della Regione Lombardia, che da anni effettua il monitoraggio del versante, aveva rilevato infatti la possibilità di nuovi cedimenti. 

Ultimate le prime attività di messa in sicurezza del versante da parte della Comunità Montana della Valchiavenna e della Regione Lombardia e considerato che le strumentazioni installate sulla pendice garantiscono l’allertamento immediato in caso di eventuale pericolo, alle ore 16 di oggi la statale sarà riaperta al traffico in entrambe le direzioni tra Castagneto (al km 125,900) e Lirone (al km 127,450), nel comune di San Giacomo Filippo.

A fine giugno Anas, in sinergia con la Regione Lombardia, la Provincia, la Comunità Montana e la Protezione Civile, ha avviato e concluso la realizzazione di un tracciato stradale di 990 metri di bypass alla statale che ha consentito sino ad oggi la continuità dei collegamenti con i comuni di Campodolcino e Madesimo, rimasti isolati dalla frana, in attesa della conclusione degli interventi programmati sul versante e della riapertura al transito dell’arteria statale.  Il bypass non sarà dismesso ma potrà essere riaperto al traffico in caso di eventuali necessità correlate alla chiusura della strada statale.

Articolo precedenteAmbrogini, Sala: Milano tiene ancorata l’Italia all’Europa
Articolo successivoNuovo singolo e film per Jennifer Lopez
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.