“Dal 2000 gli immigrati in Lombardia sono aumentati di 903.000 unità ed oggi rappresentano il 12% dei residenti”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza,
Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, che ha concluso i lavori della presentazione del XVIII Rapporto dell’Osservatorio Regionale per l’Integrazione e la
Multietnicità (Orim).
“In questo quadro – ha spiegato l’assessore – la comunità nigeriana, pur non essendo
tra quelle maggiormente rappresentate nella nostra regione – è molto cresciuta negli ultimi anni: da 7.627 residenti 2012 a 14.147 nel 2018. Nel 2016 il numero delle segnalazioni di
delitti commessi da nigeriani per mille residenti era pari a 130.4‰, il valore più elevato nelle comunità di stranieri considerate”.
Nel 2016 si sono verificate: 49 minacce, 15 ingiurie, 10 violenze sessuali, 77 furti, 36 ricettazioni, 39 rapine, 19 estorsioni, 2 sequestri di persona, 2 associazioni per delinquere, 4 riciclaggio e impiego di denaro, 14 truffe e frodi informatiche, 29 danneggiamenti, 89 reati per stupefacenti, 49 episodi di sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile, 1 delitto informatico, 766 delitti di altro tipo, 110 lesioni dolose e 11 percosse per un
totale di 1322 episodi.
“I dati dell’ultimo anno – ha aggiunto l’assessore De Corato – evidenziano un consistente incremento del numero di immigrati irregolari provenienti principalmente da Marocco (10.810 persone), Egitto (10.270) ed Albania (8.890). Nelle nazioni dalle quali arriva la maggior parte dei migranti (Marocco, Egitto ed Albania) però non è in atto guerra alcuna, con la conseguenza inevitabile che, nei primi mesi dell’anno in corso, il 68% delle 71 mila domande di asilo presentate siano state respinte e solo il 7% di quelle accolte abbiano riconosciuto al richiedente lo status di rifugiato”.