Le Squadre Mobili delle Questure di Milano e di Como e del Commissariato di “Greco Turro”, ieri hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale Ordinario di Monza su richiesta della Procura della Repubblica di Monza nei confronti di un 44enne italiano, nato a Milano e residente a Monza, ritenuto autore, con Luca Sanfilippo dell’omicidio di Antonio Deiana, scomparso nel 2012, il cui corpo è stato trovato nel luglio scorso murato sotto un edificio a Cinisello Balsamo.
Il 20 luglio 2012 Deiana a bordo della sua motocicletta Kawasaki, era uscito dalla sua abitazione di Villa Guardia, in provincia di Como, e non vi aveva fatto più ritorno.Il 20 luglio 2018, a sei anni esatti dalla scomparsa, nel corso delle indagini disposte dalla Procura della Repubblica di Monza, la Polizia ha rinvenuto i suoi resti seppelliti in un seminterrato sito a Cinisello Balsamo, via della Pila, 12, nella disponibilità di Luca Sanfilippo, reo confesso dell’omicidio. Le dichiarazioni di Sanfilippo, che nel corso dell’interrogatorio reso ai Pm di Monza si era assunto la responsabilità esclusiva del delitto, sin da subito erano apparse lacunose e non avevano cambiato la convinzione degli inquirenti circa il probabile coinvolgimento di almeno un’altra persona nel delitto. Le indagini sono quindi proseguite nei confronti di Nello Placido, ritenuto sin dal 2015, coinvolto nell’omicidio. Le successive investigazioni condotte anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno consentito di rafforzare ulteriormente il già importante quadro probatorio a carico di Placido ed è stata quindi emessa l’ ordinanza di custodia cautelare presso il Carcere di Monza, eseguita ieri. I reati contestati sono concorso in omicidio aggravato dalla premeditazione e soppressione di cadavere. (Mianews)