Condannati in primo grado a 18 mesi di reclusione i tre attivisti dell’associazione animalista “Coordinamento fermare Green Hill”, che il 20 aprile 2013 avevano occupato il dipartimento di Farmacologia dell’università Statale di Milano liberando un centinaio di topi e conigli destinati alla sperimentazione, il Pm aveva chiesto un anno e tre mesi di carcere. L’avvocato della difesa, Maria Cristina Giussani, ha detto in aula che il blitz “fu un atto di disobbedienza politico condotto in modo non violento, con il volto scoperto”.
I tre attivisti sono stati condannati con le accuse di violenza privata, occupazione di edificio e terreno pubblico e danneggiamento aggravato.Dopo la sentenza una decina di attivisti si sono presentati davanti al Palazzo di Giustizia esponendo uno striscione con scritto “Abbattiamo il muro del silenzio”.