Sono finiti agli arresti domiciliari il nuovo direttore dell’Inps di Sondrio, Angelo D’Ambrosio, e un imprenditore di Bergamo. Accusati di corruzione e violazione del segreto d’ufficio, i due sono finiti in manette in seguito ad una complessa indagine avviata dalla Procura di Bergamo. Secondo quanto emerso dalle indagini, il direttore forniva all’imprenditore informazioni su possibili ispezioni e controlli della pubblica amministrazione, e agevolava le pratiche di rimborso all’impresa. In cambio avrebbe ricevuto dei “benefit” per un ammontare di circa 50mila euro.
Le verifiche effettuate da Guardia di Finanza e Polizia, riguardanti principalmente fatti avvenuti in territorio bergamasco nel periodo a cavallo tra il 2016 e il 2017, fanno parte di un’inchiesta più ampia, partita nel 2016, che aveva già portato all’individuazione di un sistema di frodi fiscali basato sulle indebite compensazioni d’imposta.
A seguito delle prime indagini fu arrestato Marco Sarti, consulente fiscale residente a Lecco e originario di Salerno, accusato di aver occultato al fisco diversi milioni di euro.