La Procura di Milano ha ottenuto il processo con rito abbreviato per 8 persone, tra cui 5 poliziotti un tempo in servizio all’Ufficio Immigrazione della Questura di Milano e nei commissariati Lorenteggio e Porta Genova, un funzionario del Ministero dell’Interno e due mediatori cinesi. Erano stati tutti arrestati lo scorso novembre – ora si trovano ai domiciliari – con per un giro di permessi di soggiorno “facili” in cambio di cifre tra i 200 e i 5000 euro. Un giro di soldi che aveva consentito a uno di loro di comprare una villa del ‘700 alle porte di Milano – intestata alla moglie e ora sotto sequestro -. Altri degli arrestati avevano disponibilità così elevata di contanti che dai loro conti correnti non usciva mai quasi nulla. Le accuse contestate dal pm Paolo Filippini sono associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, falso ideologico, accesso abusivo al sistema informatico.