Epilogo disastroso per Trony, con 500 persone che resteranno senza lavoro. Lo afferma la Filcams Cgil dopo che il Tribunale di Milano ha decretato il fallimento della società di proprietà dell’imprenditore pugliese Piccinno con punti vendita in Lombardia, Piemonte, Puglia, Veneto e Basilicata. L’azienda aveva presentato un piano industriale che prevedeva la creazione di una nuova società, la Vertex, che avrebbe dovuto rilanciare la rete di vendita e il commercio online ma venerdì scorso è arrivata la doccia fredda. L’ultima speranza, secondo la Filcams, è che ci sia un intervento di terzi che rilevino la rete dei negozi Trony. Per questo il sindacato chiede un incontro urgente al Ministero dello Sviluppo.