Oltre 150 anche oggi. I lavoratori MediaWorld hanno fatto sentire la propria voce anche all’interno del centro commerciale di Curno (Bg) dove c’è uno dei tre negozi provinciali della catena di vendita di elettrodomestici. Si conclude così il fine settimana di manifestazioni approntate da FILCAMS CGIL FISASCAT CISL e UILTUCS per protestare contro quelle che vengono definite “le manovre aziendali predisposte per fronteggiare una crisi importante e, per quanto riguarda Bergamo, per opporsi alla prospettiva di abbandonare la sede amministrativa di Curno per trasferire il “cuore” dell’azienda a Verano Brianza: 500 persone che devono reinventarsi pendolari per lavorare”.
“In tantissimi presenti anche oggi – dice Alberto Citerio, segretario generale FISASCAT CISL Bergamo. La risposta dei lavoratori, dopo quella di ieri, è sicuramente positiva. L’adesione allo sciopero nei tre negozi bergamaschi è stata elevata, ben sopra il 50%. E la protesta continua: per dire no agli esuberi dichiarati, per dire no alla chiusura di negozi in tuta Italia, per contrastare le decisioni unilaterali di tagliare maggiorazioni contrattuali e di spostare la sede amministrativa”.