False fatture per il noleggio di mezzi che, in realtà, risultavano impiegati contemporaneamente in altri cantieri di Lombardia, Piemonte e Veneto. Con questa accusa la Guardia di Finanza di Edolo (Bs) ha denunciato 32 persone per “dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti e di emissione di fatture per operazioni inesistenti”. L’importo complessivo delle fatture false emesse è di circa 8 milioni di euro. La Finanza ha recuperato Iva per 2 milioni. E’ il bilancio di un’indagine avviata nei confronti di una società della Valle Camonica che opera nel settore dei “lavori generali di costruzione edifici e ingegneria civile”. Le verifiche sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Brescia. In una nota la Guardia di Finanza sottolinea come “l’evasione produce effetti negativi per l’economia, ostacola la normale concorrenza fra imprese, danneggia le risorse economiche dello Stato e accresce il carico fiscale per i cittadini onesti”.