Cicogne sulla Teem

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Cicogne bianche a Rossate, frazione di Comazzo (LO), nei pressi delle barriere fonoassorbenti di A58-TEEM. La coppia di adulti e i tre piccoli osservati e fotografati vicino al tracciato hanno trovato nelle campagne lambite dall’autostrada un habitat tanto ideale da indurli a rinunciare, almeno per il 2018, alla migrazione invernale nei Paesi sahariani affrontata da altri esemplari della specie. L’area in cui hanno nidificato le cinque cicogne bianche coincide con quella “rinaturalizzata” dalla Concessionaria attraverso uno dei nove Progetti Speciali Ambientali realizzati. L’intervento attuato da Tangenziale Esterna SpA nella zona in cui si sono insediati i volatili non s’è limitato, infatti, al restauro della chiesa bramantesca di San Biagio, adibita, negli anni ‘70, a garage di trattori, ma ha compreso anche la costruzione di percorsi ciclopedonali, la bonifica dei canali di irrigazione e la messa a dimora di centinaia di piante. All’interno di questa nuova oasi, che, come le ex cave di Pozzuolo Martesana e di Vizzolo Predabissi trasformate dalla Concessionaria in santuari del bird-watching, risulta facilmente raggiungibile dai caselli di A58-TEEM raccordati a una rete di mobilità dolce, i maestosi uccelli hanno trovato un ecosistema rurale adatto alla loro vita e riproduzione.

 

Per fotografare i volatili, osservati, soprattutto nei week-end, dagli appassionati dotati di binocolo che sostano sul ciglio del percorso ciclopedonale d’accesso alla basilica, risultano indispensabili i teleobiettivi perché gli esemplari si allontanano non appena percepiscono avvicinamenti o movimenti potenzialmente pericolosi per l’intera famigliola. Basta un cellulare, tuttavia, per scattare immagini o girare video delle cicogne bianche in volo lungo l’Autostrada o la prospiciente pista ciclabile dal momento che l’apertura alare (1,80 centimetri), il piumaggio candido (nere solo le punte di ali e coda) e il becco rosso al pari delle zampe facilitano l’identificazione degli esemplari rispetto ai tanti aironi. A febbraio le guardie ecologiche effettueranno, in ogni caso, ulteriori sopralluoghi nelle campagne di Rossate finalizzati a circoscrivere l’area interessata in modo che, verso la fine di maggio, possa rivelarsi più semplice per i volontari documentare l’eventuale nascita di altri piccoli consegnati, a differenza dei bambini, veramente dalle cicogne bianche.

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