Sono 986 le enoteche in Lombardia nel 2017, rispetto alle 806 di cinque anni fa e alle 747 del 2009, secondo una elaborazione della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi e di Coldiretti Lombardia sulle localizzazioni. In otto anni la crescita del settore è stata del 32%, in cinque del 22%, stabile il settore nell’ultimo anno. Milano arriva a 264 imprese (+63% in otto anni, + 39% in cinque, + 2% in un anno). Le imprese a Brescia sono 170 (62% in otto anni), a Bergamo 107 (+ 20%, con una crescita che prosegue nell’ultimo anno, + 3%), a Varese 101 (+14%) e a Monza 74 (+32%). In crescita in Lombardia le enoteche a Mantova (+63% in otto anni e +6,5% nell’ultimo anno, 49 imprese), Milano (+63%), Bergamo (+62% e 2,9% in un anno), Como (+ 47% in otto anni e +5% nell’ultimo, 66 imprese). Quasi 8 mila gli addetti del settore in Italia, di cui oltre mille in Lombardia.
“Il vino – spiega Giovanni Benedetti, membro di giunta della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi e direttore di Coldiretti Lombardia – rappresenta una delle eccellenze dell’agroalimentare Made in Italy. Lo conferma anche il valore dell’export che nel 2017 ha raggiunto il massimo storico di sempre attestandosi a circa 6 miliardi di euro, con un aumento del 7% rispetto all’anno precedente”. In Lombardia – spiega la Coldiretti regionale – ci sono oltre 20mila ettari a vigneto, quasi tutti dedicati a nettari di alta qualità. Le province più “vinicole” sono Pavia e Brescia, che da sole rappresentano i due terzi delle superfici vitate in Lombardia e il 70% delle oltre tremila aziende lombarde”.
Le enoteche in Italia sono 7.300, + 19% in otto anni, + 13% in cinque, stabili nell’ultimo anno. Prime per imprese Napoli (546, + 12% in cinque anni), Roma (482, + 31% in otto anni, + 19% in cinque anni, + 2% nell’ultimo anno). Dopo Milano c’è Torino con 228 (+27% in otto anni), Bari con 203, Firenze con 171 e Brescia con 170. Crescono di più in Italia Bologna (+170% in otto anni, da 47 a 127), Foggia (+ 68% da 53 a 89), Verona (+66% da 70 a 116), Cuneo (+65% da 52 a 86), Messina e Milano (+63%).
L’identikit del settore in Lombardia, donne al 22%, giovani all’8%. Considerando le sedi di impresa (che possono avere più localizzazioni), ci sono più giovani a Varese (14% delle 72 sedi di imprese), Como e Pavia (12% di 49 e 33 imprese). Più donne a Lodi (40% di 5 imprese), a Como (37% su 49 imprese), Mantova (31% su 29 imprese).
L’identikit del settore in Italia, donne al 27% e giovani al 12%. Considerando le sedi di impresa (che possono avere più localizzazioni) e i territori con più di 50 attività nel settore, ci sono più giovani a Taranto (25% delle 56 sedi di imprese), a Catania e Palermo (circa 20% su 63 e 73 imprese), Napoli (17% delle 449 imprese), Bari e Caserta (16% delle 146 e 106 imprese). Più donne a Taranto (45% delle 56), Caserta (42% su 106 imprese), Pisa (36% delle 59 imprese), Catania (33% delle 63 imprese), Cagliari e Padova (32% di 87 e 100 imprese).