Linea 2, sicurezza fuori controllo nei fine settimana e security impotente

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Ancora vandalismi sulla linea 2 della metropolitana di Milano; nella notte tra sabato e domenica gruppi di giovani – tra i 150 e i 200 – descritti da alcuni testimoni tra i 15 e i 20 anni, hanno preso d’assalto l’ultimo treno in direzione Gessate (Mi). Hanno spaccato alcuni finestrini e danneggiato gli interni fino a Cassina de Pecchi, dove il treno si è dovuto fermare. Il personale Atm, secondo quanto abbiamo potuto apprendere, ha dato l’allarme. I carabinieri sono arrivati dopo una ventina di minuti ma del grosso del gruppo già non c’era più traccia. I militari sarebbero riusciti a identificare non più di una trentina di ragazzi. Nel mentre il convoglio è rimasto bloccato a lungo a Cassina de’ Pecchi, tanto che la stazione è stata chiusa solo alle 2 di notte. A bordo dello stesso treno, secondo quanto ci è stato riferito da fonte attendibile, c’erano anche tre guardie della sicurezza Atm che hanno preferito dare l’allarme in attesa di rinforzi piuttosto che intervenire direttamente perché il gruppo di baby (e meno baby) bulli era in schiacciante superiorità numerica e la situazione non era gestibile per sole tre persone. “Cose di questo tipo succedono quasi tutti i fine settimana – riferisce la stessa fonte – quando certa gente va fuori controllo, come la sicurezza. La stazione peggiore è Gorgonzola ma tutta la tratta scoperta da Cimiano a Gessate è mal frequentata – prosegue – mentre sull’altro ramo ogni tanto ci sono dei problemi a Cologno Sud. A Gorgonzola ci sono delle bande di giovani nei piazzali della fermata e c’è anche un giro di spaccio. Da qui prendono la metro per passare la serata a Milano. Ma i balordi salgono anche a Porta Genova, dall’altra parte della città. O forse sono gli stessi – aggiunge – che tornano dopo la serata sui Navigli”.

Ma la scarsa sicurezza non riguarda solo la metropolitana e preoccupa sempre di più il personale Atm e le stesse guardie dell’azienda che si ritrovano a dover subire anche provocazioni e sbeffeggiamenti da parte di soggetti chiaramente alterati da alcol e/o droghe. Secondo quanto ci riferisce una fonte sindacale che preferisce restare anonima le segnalazioni ai responsabili dell’azienda sono continue ma “nessuno fa niente”. Intanto dall’anno prossimo potrebbero aumentare biglietti e abbonamenti. “Si chiede agli utenti di fare dei sacrifici – aggiunge il sindacalista – e poi li lasciamo in balia di vandali e bulli che entrano in metro saltando i tornelli o salgono a bordo di tram e bus naturalmente senza timbrare, per non parlare del flusso continuo di zingari e mendicanti”. “Ora esce la notizia che si spenderanno 50 milioni per la manutenzione straordinaria – conclude l’esponente sindacale – soldi per lavori importanti e necessari di sicuro; peccato solo che per il potenziamento della sicurezza di personale e passeggeri non sia previsto nulla”.

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