Comune di Milano e Atm stanno studiando l’aumento del biglietto ma a partire dal 2019; un rincaro che per ora non è stato fissato ma che oscilla tra i 20 e i 50 centesimi e che riguarderà solo il “titolo di viaggio” per la corsa singola. Non verranno toccati, molto probabilmente, gli abbonamenti. Palazzo Marino sta facendo quadrare i conti della municipalizzata dei trasporti e se per il 2018 non ci sono problemi di bilancio, per il 2019 qualche problema potrebbe esserci. “Nelle città europee i servizi sono di qualità – ha detto il sindaco Beppe Sala – e il prezzo deve tener conto degli equilibri economici”. Intanto aumenta la domanda di mezzi pubblici a Milano quindi c’è necessità di potenziamento del servizio: solo in metropolitana, tra il 2016 e il 2017, l’incremento dei passeggeri è stato del 15%. C’è poi la linea 4 in costruzione; una volta in servizio offrirà nuove possibilità di trasporto su una direttrice fino ad ora scoperta dalla metropolitana: da Linate a San Cristoforo. Le ipostesi di aumento del biglietto sul tavolo sono più di una: si parla anche di un aumento limitato all’interno della cerchia della 90-91 e di un rincaro più marcato per chi va al di fuori della circonvallazione filoviaria. Se ne parlerà nella Giunta di oggi durante la quale l’assessore al Bilancio, Roberto Tasca, presenterà le linee guida del prossimo bilancio.