Nascerà nell’ex scalo ferroviario Farini il nuovo Campus delle arti dell’Accademia di Brera. L’area delle ferrovie, infatti, sarà riqualificata nell’ambito dell’accordo di programma firmato da Comune di Milano, Regione Lombardia e Fs Sistemi Urbani. L’obiettivo è quello di spostare progressivamente allo scalo Farini le funzioni che non trovano spazio nel palazzo storico di Brera e già ora sono sparse in altre sedi. Il sindaco Beppe Sala, la presidente dell’Accademia di Belle Arti Livia Pomodoro e il presidente di Fs Sistemi Urbani Carlo De Vito hanno firmato questa mattina in Comune una lettera di intenti per dare avvio al progetto. Livia Pomodoro ha chiarito che l’Accademia resta a Brera ma potrà finalmente concentrare una serie di corsi e di attività nei nuovi spazi dell’ex scalo ferroviario. L’investimento per l’Accademia si calcola sarà di almeno 30-40 milioni di euro.
“Sarà un impegno considerevole – ha aggiunto Pomodoro – ma noi cercheremo di avere i fondi che erano stati messi a disposizione per le caserme di via Mascheroni e che poi non sono stati utilizzati; sarà un iter ministeriale importante, ma su questo abbiamo già alcuni consensi. Il bando per la realizzazione del “masterplan” sarà avviato alla fine di febbraio mentre i cantieri partiranno non prima del 2020. “La possibilità che l’Accademia di Belle Arti di Brera – ha dichiarato il Presidente di Fs Sistemi Urbani Carlo De Vito – trovi spazio nell’ambito della rigenerazione complessiva dello Scalo Farini rappresenta un’opportunità per la città e per lo sviluppo dell’area”.