Le imprese della Brianza crescono

0
640

Fatturati in crescita, margine operativo lordo in miglioramento e maggiore redditività del capitale proprio. È questa la fotografia scattata daTop500+, l’analisi realizzata dal Centro studi di Assolombarda, promossa da Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza. La crescita delle imprese della Brianza emerge dall’analisi della classificache quest’anno mappa le prime 800 aziende di Monza e Brianza (700 quelle considerate nell’edizione scorsa) con ricavi tra i 3 miliardi e gli 8,1 milioni di euro, con un fatturato nel complesso di oltre 45 miliardi di euro. Decisamente ampie risultano anche la copertura settoriale e la rappresentatività territoriale: sono infatti 53 i comuni dei 55 della provincia con almeno una azienda in classifica.

“Il territorio di Monza e Brianza esprime un valore economico e identitario importantissimo per Assolombarda: la nostra Associazione, che associa in totale quasi 6.000 imprese, conta oltre 1.000 imprese associate sul territorio di Monza e Brianza, dopo la fusione, per un totale di quasi 50 mila dipendenti” – afferma Carlo Bonomi, Presidente di Assolombarda. “Ma non solo. Monza e Brianza rappresenta una parte rilevante del sistema produttivo lombardo e, a cascata, italiano. Qui, sono attive più di 73 mila unità locali di imprese, cioè l’8% della Lombardia, che occupano oltre 260 mila addetti, di cui 81 mila del settore manifatturiero (31% del totale addetti, contro una media lombarda del 25% e italiana del 22%). Grazie a questi numeri, Monza e Brianza vanta una concentrazione territoriale di imprese da record: ben 180 per chilometro quadrato, un unicum in Italia” – continua Bonomi.  “Monza e Brianza è, quindi, una delle aree più vivaci che fanno da traino alla ripresa lombarda, e i numeri lo dimostrano: +2,0% la crescita della produzione manifatturiera nei primi nome mesi del 2017 (+3,2% quella lombarda, due volte e mezzo il ritmo di un anno fa); +21,8% l’export nei primi sei mesi del 2017, tre volte la crescita dell’intera Lombardia (+7,8%); +29% le brillanti esportazioni nel complesso mercato UE” – conclude Bonomi. L’ analisi, allargando il perimetro, ha stilato la nuova classifica, guidata da ben 6 imprese che registrano ricavi superiori al miliardo di euro: Esprinet, BASF Italia, STMicroelectronics, Decathlon Italia, Roche, Candy Spa. Seguono con fatturati da 800 a 500 milioni di euro: Gruppo Fontana, SOL SpA, Vender SpA e Giochi Preziosi. All’interno dell’analisi, guardando alle prime 50 realtà, nella classifica dei fatturati, si rileva che esse rappresentano da sole più della metà dei ricavi dell’intera classifica e di queste 36 appartengono all’Industria.

 

 

Comuni della Brianza

Analizzando i comuni “top” per totale ricavi, Monza risulta il comune più ricco, con 10 miliardi di euro di fatturato complessivo (il 22,2% del totale) si trova al primo posto in classifica anche per numero di aziende residenti (149 aziende, il 18,6% del totale). Il secondo comune per fatturato è Vimercate con 7 miliardi di euro e 73 aziende residenti, seguito da Agrate Brianza con 4,5 miliardi e 51 aziende. Aggregando i comuni in ambiti territoriali omogenei[1], il comune di Monza racchiude un quinto della classifica delle Top 500+, in termini sia di fatturato sia di numero delle aziende. La zona Monza e Brianza Est, con comuni come Vimercate e Agrate Brianza, presenta la più alta concentrazione di fatturato (41,4) e numero di aziende (38,8%) della TOP500+.

Dall’analisi emerge la forte vocazione produttiva del territorio: l’Industria, infatti, è presente per il 53 % con 421 imprese e con ricavi ben oltre i 27,5 mld di euro (il 61% del fatturato totale delle 800 in classifica). Dopo l’Industria, il macrosettore più presente è il Commercio per il 35,8% con 286 imprese con ricavi per oltre 14 mld e infine i Servizi per l’11,6% con ricavi per 3,3 mld di euro. Del resto, il manifatturiero della provincia di Monza e Brianza è il cuore pulsante del comparto in Lombardia: da solo, nel 2016, ha messo a segno un valore delle esportazioni record sopra i 9 miliardi di euro. Coerentemente con la crescita economica in atto migliorano tutti gli indicatori di performance considerati. Infatti tra il 2015 e il 2016 il fatturato complessivo delle prime 700 aziende di Monza e Brianza cresce del +4,6% e l’EBITDA mediano passa dal 5,1% al 5,8% dei ricavi. Il recupero della redditività delle aziende top della Brianza è ancor più evidente se si guarda al ROE, che in termini mediani sale dall’8,1% nel 2015 al 10,1% nel 2016.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.