C’era una volta Milano.
Ehi, c’è ancora.
È sempre là.
Il fatturato globale cresce sempre del 4 per cento, anche senza Ema.
Esattamente come una buona e performante provincia cinese. È sempre la città più avanzata d’Italia. È sempre la città con più biciclette per strada, il car sharing, i mezzi pubblici decenti e anche qualcosa in più, la città che pretende ed eroga servizi, la città dove l’economia ha ricominciato a girare eccome se gira. E dove girano le balle se non arriva Ema, e adesso vediamo di chi è la colpa.
Di questi tempi, a Milano, c’è solo il calcio che dà i dispiaceri più grossi, e particolarmente alla mia sponda, quella milanista.
Siamo una città vincente, finché non perdiamo la fiducia in noi stessi.
Quindi, monetina o bussolotto, Ema o Eba, andate tutti a quel Paese perché noi ce la faremo lo stesso.
Sotto a lavorare.