“Esprimo la mia vicinanza ai familiari della bambina di 6 anni di Rozzano, deceduta all’ospedale Papa Giovanni XXII di Bergamo, dove e’ giunta con un quadro clinico gia’ gravemente compromesso, a causa di una sepsi sospetta meningococcica, di cui ancora non si conosce il ceppo. Le Ats di Bergamo e Milano hanno gia’ disposto la profilassi a tutti i ‘contatti stretti’, circa 75 persone
tra: familiari, compagni di classe, e del corso di ginnastica artistica che frequentava, operatori, sanitari e non, che l’hanno soccorsa e assistita”. Lo ha comunicato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera in seguito al decesso di una bambina residente a Rozzano, morta all’ospedale di Bergamo, dove gli operatori dell’Areu l’hanno trasportata dopo averla prelevata a Selvino, in provincia di Bergamo, dove la bambina stava trascorrendo qualche giorno di vacanza per il Ponte di Ognissanti. “L’Ats di Bergamo – ha spiegato l’assessore – ha sottoposto a profilassi 25 persone tra familiari della piccola (genitori, nonna e sorellina di 10 anni) e gli operatori, sanitari e non, che l’hanno soccorsa e assistita”. “L’Ats di Milano – ha continuato – ha organizzato un incontro con i genitori della scuola elementare di via dei Garofani a Rozzano, dove la bambina frequentava la prima elementare, a cui e’ seguita la distribuzione della profilassi ai compagni di classe e alle
maestre per un totale di circa 30 soggetti. Altri contatti all’interno della scuola sono in corso di valutazione”. “La bambina – ha aggiunto – frequentava, sempre a Rozzano, in via Orchidee, un
corso di ginnastica artistica. I contatti, circa 20, sono stati convocati per la profilassi”.