Milano non aumenta la tassa di soggiorno

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Il Comune di Milano non aumenta la tassa di soggiorno per i turisti. Se altre città però si muovessero per chiedere l’equiparazione con Roma allora si potrà valutare un rincaro. Lo scrive il Corriere della Sera. Risolto il pasticcio di lunedì scorso quando un rappresentante dell’assessorato al Turismo si è unito alle richieste di Firenze e Venezia dove l’imposta arriva fino a 7 euro al giorno per gli alberghi a cinque stelle. A Milano arriva a 5 euro mentre per le strutture ricettive a due, tre stelle o per gli affitti brevi si paga 2 euro al giorno. Il sindaco Beppe Sala e l’assessore al Bilancio Roberto Tasca hanno deciso di non toccare le imposte perché Milano, a differenza di Firenze e Venezia, ha bisogno di attrarre più turisti nel fine settimana mentre Firenze e Venezia hanno il problema contrario; troppi visitatori nei weekend e meno durante la settimana. L’assessore Tasca intanto sta lavorando al nuovo regolamento sui portali come Airbnb ormai diventati sostituto d’imposta.

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