Domenica 1 ottobre 2017 a Palazzo Te a Mantova apre al pubblico la mostra
“Il tessuto come arte: Antonio Ratti imprenditore e mecenate”, dedicata all’industriale comasco che ha realizzato un’impresa e una Fondazione riconosciute a livello internazionale, mettendo sullo stesso piano la produzione e la creatività d’impresa con l’arte e la cultura. L’esposizione, prodotta dal Comune di Mantova, dal Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te e dal Museo Civico di Palazzo Te e realizzata in collaborazione con la Fondazione Antonio Ratti, è curata da Lorenzo Benedetti,
Annie Ratti e Maddalena Terragni. La vita di Antonio Ratti è un intreccio tra impresa e arte, creatività e promozione culturale, pubblico e privato. Il suo pensiero nasce dall’idea che la cultura, la conoscenza e l’arte siano strumenti fondamentali per interpretare il proprio
tempo. La sua passione lo porta, a soli trent’anni, a trasformare uno studio di disegno in
impresa fondando nel 1945 la “Tessitura Serica Antonio Ratti”, per la creazione e la commercializzazione di tessuti per cravatte. È la prima tappa di una lunga e progressiva attività imprenditoriale che culminerà nel Gruppo Ratti, attualmente presieduto dalla figlia Donatella, che si attesta come eccellenza mondiale nella produzione di tessuti creati sviluppando una forte ricerca creativa e tecnologica. La mostra intende restituire il ritratto di un personaggio raffinato ed elegante, poliedrico ed eclettico, che investendo nella formazione delle risorse umane e nella valorizzazione del tessuto come arte, ha saputo dare risalto alla qualità dei suoi prodotti tessili.