Milano, 22enne del Gambia ferito davanti alla Stazione Centrale

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E’ stato operato ed è fuori pericolo il giovane 22 enne del Gambia ferito all’addome con un arma da taglio la scorsa note davanti alla stazione centrale di Milano. Da chiarire se sia stato colpito con un coccio di bottiglia o con un coltello. Le forze dell’ordine stanno visionando le diverse telecamere presenti nei paraggi del luogo dell’aggressione avvenuta intono alle 2.40. Il ragazzo è stato trovato solo a terra e condotto al Policlinco dal personale del 118 intervenuto sul posto.

Sul nuovo episodio di violenza è intervenuto il sindaco di Milano Giuseppe Sala: “Quello della stazione Centrale è un problema che si ripresenta e noi dobbiamo continuare a essere molto attenti. Stanotte c’è stato un intervento immediato, adesso mi dicono che l’aggredito è fuori pericolo di vita, però obbiettivamente mi tocca ribadire sempre la solita cosa, cioè che poiché non abbiamo alcuna bacchetta magica e alcuna soluzione radicale, dobbiamo porre grande e continua attenzione”.

Per l’Eurodeputato di Forza Italia Stefano Maullu “In uno dei luoghi più rappresentativi della città continua a regnare sovrano il degrado, con scippi, rapine e aggressioni ormai all’ordine del giorno.” Per il parlamentare europeo ”in quest’area servirebbero controlli più regolari, perché i fatti di cronaca dimostrano che gli sforzi effettuati finora non si sono dimostrati sufficienti: i pattugliamenti dovrebbero avvenire anche di sera e nelle ore notturne, quando i rischi legati all’incolumità delle persone sono molto più alti.”

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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