Blitz al Campo X chiesta archiviazione per i neofascisti

0
647

La Procura della Repubblica di Milano ha chiesto il proscioglimento delle persone che si erano rese protagoniste, il 29 aprile scorso, del blitz al Campo X del Cimitero Maggiore, nel quale sono sepolti repubblichini e gerarchi della Repubblica di Salò. Per la Procura non è apparso l’intento “di raccogliere adesioni ad un progetto di ricostruzione del disciolto partito fascista” bensì una “finalità meramente commemorativa”. Si sottolinea inoltre che, a differenza del passato, la manifestazione non è stata preceduta da una sfilata pubblica  per le vie di Milano con l’utilizzo di vessilli e simboli. Sulla decisione è intervenuto il presidente dell’Anpi provinciale di Milano, Roberto Cenati :”La richiesta della Procura della Repubblica che dovrà essere vagliata da un Giudice per le indagini preliminari, desta in tutti noi profonda inquietudine e preoccupazione. Milano e la Lombardia sono state da tempo scelte dalle organizzazioni neofasciste e neonaziste come luoghi di incontro, di convegni e manifestazioni anche a livello europeo. L’assalto a Palazzo Marino del 29 giugno ha rappresentato un salto di qualità nella sfida alle istituzioni nella città Medaglia d’oro della Resistenza.”

Articolo precedenteScoperta piantagione di marijuana con un drone
Articolo successivoMuore dopo intervento, Gallera istituisce commissione
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.