Sala presenta il progetto per la riapertura dei Navigli

0
965

Prima il ripristino della continuità idraulica; poi la riapertura di cinque tratti. Su queste direttrici si sviluppa la proposta di riapertura dei navigli, allo studio del Comitato scientifico di esperti che si è riunito oggi a Palazzo Marino. Al termine dell’incontro, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala ha presentato, a Palazzo Giureconsulti, le linee progettuali cui si sta lavorando.

“Stiamo parlando di un intervento dall’elevata complessità tecnica – ha spiegato il Sindaco Sala -, con cui si intende arrivare gradualmente alla riapertura completa dei navigli milanesi. Abbiamo ancora davanti a noi alcuni mesi di lavoro per elaborare un progetto da sottoporre al giudizio dei nostri concittadini. Il Comitato scientifico sta studiando una proposta che saprà valorizzare contesti di grande pregio storico, artistico, paesaggistico e ambientale e avrà importanti risvolti sul fronte della mobilità cittadina, aprendo anche nuovi spazi pedonali e ciclabili”.

Il sindaco ha parlato di una riapertura integrale dei Navigli con una prima fase che si concluderà nel 2022, che porterà alla riapertura dei primi 2 chilometri di canali in città. L’obiettivo è di arrivare ad aprire integralmente i Navigli, che negli anni sono stati interrati, per una lunghezza di 7,7 chilometri. Durante la presentazione il sundaco ha parlato anche di una fase di consultazione con i cittadini, “se faremo un referendum lo deciderà a settembre il Consiglio comunale, anche valutando i costi”. I lavori della prima fase “potrebbero partire tra circa un anno” ha concluso Sala.

Il progetto per la riapertura dei Navigli a Milano

Presentate le linee progettuali per la riapertura dei navigli di Milano.Il Sindaco Beppe Sala: "Intervento di elevata complessità: tracciato complessivo di 7,7 Km, con 2 km di canali riaperti entro il 2022".

Publié par Radio Lombardia sur mercredi 26 juillet 2017

Articolo precedenteReferendum, Maroni: firmato contratto per 24mila tablet
Articolo successivoIncendio in un deposito nel milanese, alta colonna di fumo
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.