Ciclovia Vento, 20 milioni dalla Regione

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“La ciclovia Vento per Regione Lombardia ha una doppia importanza e noi siamo molto impegnati nella realizzazione di questa opera straordinaria. Abbiamo 20 milioni di euro nel ‘Patto per la Lombardia’ per questo progetto, per i primi lotti, e siamo capofila per coordinare anche gli interventi previsti in Piemonte, Emilia e Veneto. Ma c’e’ anche un progetto ulteriore: collegare ‘Vento’ con tutte le altre ciclovie che ci sono a nord, in Lombardia, per circa 4.000 chilometri, realizzando cosi’ un ecosistema di ciclovie che diventi punto di riferimento in Europa”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, ieri mattina, alla quinta edizione di ‘Vento Day’, la giornata organizzata dal Politecnico nell’ambito di ‘Vento bici tour 2017’, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Comune di Cremona. All’evento hanno preso parte, tra gli altri, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e il sindaco di Cremona Gianluca
Galimberti. “Ciclovia significa turismo, salvaguardia dell’ambiente e valorizzazione di tutti i territori – ha aggiunto il presidente -, per questo costituiro’ nei prossimi giorni una cabina di
regia, in Regione, con il Ministero delle Infrastrutture, il Politecnico di Milano, la Fondazione Cariplo, i territori, attraverso i sindaci, e tutte le associazioni interessate, per proseguire speditamente in questa direzione, anche per le importanti ricadute che avra’ sul sistema turistico”. “Come Lombardia abbiamo l’ambizione di essere una Regione di riferimento, benchmark, in Europa, per il sistema delle ciclovie – ha detto ancora -, abbiamo approvato, nel 2014, il ‘Piano regionale della mobilita’ ciclistica’, con i nostri circa 4.000 chilometri di ciclovie, che pero’ spesso non sono collegate tra loro: per questo abbiamo deciso di fare di ‘Vento’, quando sara’ realizzata, l’asse portante a cui collegare la maggior parte delle ciclovie che ci sono in Lombardia. Ci vorranno altri progetti e risorse, ma la costituzione di questa rete sara’ uno dei compiti della cabina di regia”. “Questa e’ dimostrazione che le
istituzioni e tutti i soggetti pubblici e privati, quando c’e’ un progetto bello e ambizioso per i territori, ci sono – ha concluso Maroni – a prescindere dalla fede politica. E noi ci siamo”.  Il progetto della Ciclovia turistica ‘Vento’ (Venezia-Torino) che coinvolge Mit, Mibact e le regioni Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte  ha l’obiettivo di realizzare una dorsale cicloturistica interregionale di lunga percorrenza, che dia continuita’ all’intera ciclovia lungo gli argini del Po, tra Venezia e Torino, attraverso le regioni Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, con un’appendice fino a Milano lungo i navigli leonardeschi, di lunghezza pari a 679 chilometri. Regione Lombardia e’ stata individuata quale soggetto di coordinamento e capofila tra le diverse Regioni e di interfaccia con il Mit. Il Politecnico di Milano ha sviluppato lo studio di fattibilita’ del progetto ‘Vento’ e ha avviato, a partire dal
2010, un’importante iniziativa di sensibilizzazione per la promozione del tracciato a scopo cicloturistico presso gli enti territoriali. Hanno aderito all’iniziativa 2 Regioni, 11 Province, 167 Comuni, 10 Parchi e altre rappresentanze istituzionali, tra cui le due autorita’ fluviali Aipo e Adbpo) e i Ministeri. La Ciclovia ‘Vento’ e’ inserita tra le opere del ‘Patto per la Lombardia’, sottoscritto il 25 novembre 2016, in cui si prevede un importo di 20 milioni per l’esecuzione dei primi lotti esecutivi prioritari per la parte lombarda a valere sulle risorse disponibili della Legge di Stabilita’. (Lnews)

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