Caldo, in aumento i consumi di frutta e verdura

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Con l’arrivo del caldo volano i consumi di frutta e verdura, che hanno fatto registrare a livello nazionale un balzo record del 9,6% nel 2017 rispetto all’anno scorso. Ad aumentare –  a livello nazionale sulla base dei dati Nielsen relativi ai primi quattro mesi dell’anno –  nel dettaglio sono i consumi di frutta secca (+11,9%), quelli di verdura (+11,9%) e quelli di frutta (+7,1%), con una netta inversione di tendenza rispetto al passato dettata dal cambiamento degli stili di vita verso la domanda di cibi più genuini. Un andamento positivo che riguarda anche l’estero con le esportazioni di frutta e verdura Made in Italy fresca che – precisa la Coldiretti – fanno segnare nel primo bimestre del 2017 il valore più alto degli ultimi 25 anni, con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente , sulla base delle elaborazioni Coldiretti su dati Istat. Con gli stili di vita più salutistici si affermano anche – sottolinea la Coldiretti – nuove modalità di consumo favorite anche dalla disponibilità di tecnologie casalinghe low cost, dalle centrifughe agli essiccatori che aiutano a far apprezzare cibi salutari anche ai più piccoli. Una rivoluzione che, con l’affermarsi di smoothies, frullati e centrifugati consumati sia a casa che al bar, spinge gli acquisti di frutta e verdura. Questi alimenti – precisa la Coldiretti – soddisfano molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l’apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all’azione dei radicali liberi prodotti nell’organismo dall’esposizione al sole, nel modo più naturale ed appetitoso possibile. Antiossidanti “naturali” sono infatti le vitamine A, C ed E che – precisa la Coldiretti – sono contenute in abbondanza in frutta e verdura fresca. Ma ad essere apprezzato è anche il contributo che questi alimenti possono dare nel garantire la tintarella, con il consumo di cibi ricchi in vitamina A che favorisce la produzione nell’epidermide del pigmento melanina per donare il classico colore scuro alla pelle, come carote, radicchi e albicocche, insalate, cicoria, lattughe, meloni, peperoni, pomodori, fragole o ciliegie.

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