Un volontario di 51 anni della cooperativa che gestisce i profughi in una palazzina a Brescia è rimasto folgorato venendo a contatto con una presa della corrente elettrica. Le sue condizioni sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita. Secondo i primi riscontri dell’Asl, l’impianto elettrico non sarebbe a norma e il caso sarà portato all’attenzione della Procura di Brescia. Al momento nello stabile sono presenti una quarantina di richiedenti asilo.Il volontario è Marco Stellini, 51 anni, molto conosciuto in città, già presidente dell’associazione ‘Brescia in’, che si occupa di organizzare eventi in centro città. Ha anche fondato il gruppo Facebook ‘Brescia che non vorrei’, dove pubblica immagini e commenti relativi a situazioni di degrado in città.