Giornata di mobilitazione nazionale per i “bisonti della strada ” con manifestazioni in diverse città d’Italia. L’agitazione è stat indetta da Unatras. Tante, come spiega in una nota il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Ugge’, le ragioni che hanno spinto le associazioni di rappresentanza del settore a protestare. “Al centro delle manifestazioni – spiega Ugge’ – ci sono la funzionalita’ delle motorizzazioni, l’abusivismo, la sospensione delle autorizzazioni per i trasporti eccezionali, l’assenza di una norma che tuteli le imprese
italiane rispetto alla concorrenza sleale di quelle straniere, i tempi di pagamento e i costi minimi di sicurezza delle imprese. Troppi i silenzi del Governo di fronte a questi temi – aggiunge Ugge’ – Se non avremo risposte, la prossima settimana riuniremo l’esecutivo Unatras per decidere la proclamazione del fermo dei trasporti”. Migliaia i mezzi coinvolti nella protesta: 150 sono i Tir scesi dalle montagne del Bresciano verso, 50 i Tir che hanno percorso la tangenziale di Bergamo in entrambi i sensi di marcia, a passo di lumaca, in linea con quando concordato con la Prefettura. A Milano una colonna di 15 mezzi ha raggiunto la sede Rai di corso Sempione partendo da San Siro.