Stefano Binda, arrestato nel gennaio scorso con l’accusa di aver ucciso la studentessa di Varese Lidia Macchi, nel 1987, è stato rinviato a giudizio dal gup di Varese. Il processo inizierà il 12 aprile. Paola Bettoni, la madre di Lidia Macchi, ha dichiarato: “Mi auguro solo che la verità venga a galla, sono distrutto”. Secondo la difesa di Binda l’uomo sarebbe innocente. Il legale dell’uomo ha depositato una perizia calligrafica secondo la quale la scrittura dell’imputato non è quella della persona che all’epoca del delitto scrisse il componimento anonimo intitolato “In morte di un’amica”.