Il campo base di Expo per i senzatetto

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“Il Comune di Milano ha avanzato richiesta di utilizzo dei 500 posti del campo base Expo dio Rho Pero ai liquidatori della struttura al fine di poterla utilizzare per l’accoglienza di persone in grave emergenza abitativa: senza fissa dimora, persone sole e nuclei familiari sfrattati per morosità”. Lo ha confermato l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino durante la seduta della Commissione consiliare Politiche sociali e Servizi per la Salute e Volontariato, presieduta dalla consigliera Angelica Vasile. L’assessore ha informato i consiglieri anche del progetto, a cui gli uffici stanno lavorando, per la realizzazione, di un secondo luogo di accoglienza da destinare alle emergenze abitative, nell’ex ospedale di Garbagnate, di proprietà del Comune di Milano. La commissione ha avuto per oggetto il piano di azioni per i senzatetto partito un mese fa.

“Anche quest’anno – spiega l’assessore Pierfrancesco Majorino – metteremo a disposizione lo stesso numero di posti letto degli ultimi tre anni fronteggiando una richiesta di ospitalità che a Milano è molto alta anche per il gran numero di senzatetto, residenti in altre province e regioni, che non trovano assistenza nei propri comuni e arrivano qui sperando nella rete di servizi e di solidarietà per i poveri. Sul piano dei luoghi di accoglienza rinnoviamo ancora una volta l’invito alla Regione Lombardia a collaborare per aprire il campo base Expo, evitando altre polemiche, e compiendo un gesto concreto verso i tanti concittadini che a causa della perdita del lavoro e della casa si trovano in grave difficoltà. Ci sono 500 posti letto vuoti in una struttura attrezzata e pronta e molti nuclei familiari, a rischio sfratto, per cui sarà difficile trovare una sistemazione di emergenza. Ogni decisione sul campo base Expo e sull’ex ospedale sarà presa coinvolgendo i sindaci dei comuni di Rho e Garbagnate”.

Anche quest’anno saranno messi a disposizione 2.780 posti letto (2.350 per uomini, 430 per donne), più del doppio rispetto al 2011, utilizzando una ventina di strutture, molte delle quali in via temporanea. Alcune saranno aperte quest’anno per la prima volta: l’ex scuola di via Pizzigoni, il centro comunali di via Lombroso e di corso di porta Vigentina. Ospitalità notturna sarà data, all’occorrenza, anche da alcuni centri socio ricreativi per anziani. Il Palasharp, impiegato fino ad oggi per l’ospitalità dei richiedenti asilo, continuerà la sua funzione con i senzatetto, agganciati dagli operatori sociali tra i tanti che gravitano intorno alla Stazione di Lampugnano.

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