‘Non giocarti gli affetti’, la campagna contro il gioco d’azzardo

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“La ludopatia e’ un’emergenza sociale. Un fenomeno sempre piu’ diffuso, che rovina migliaia di persone e, soprattutto, mette a rischio la vita e gli affetti di chi si ammala di gioco coinvolgendo direttamente l’intera famiglia. Regione Lombardia, con un asso di cuori spezzato e lo slogan ‘non giocarti gli affetti’ lancia una grande campagna di sensibilizzazione contro il gioco d’azzardo patologico”. Lo ha detto l’assessore regionale al Territorio, Urbanistica,
Difesa del suolo e Citta’ metropolitana Viviana Beccalossi, delegata dal presidente Maroni al tema della ludopatia, che oggi alla stazione Porta Garibaldi di Milano ha presentato la campagna sul gioco d’azzardo patologico promossa da Regione Lombardia in collaborazione con Trenord, presente con l’amministratore delegato Cinzia Farise’.

“Per un mese – prosegue Viviana Beccalossi – i viaggiatori lombardi potranno trovare il nostro slogan sui treni e alle biglietterie delle stazioni, ma anche in centinaia di locali pubblici di tutta la Regione. Il messaggio, inoltre, verra’ veicolato anche attraverso i gadget, magliette e mezzi di comunicazione”.

I numeri della campagna: sono stati realizzati 5.500 appendini per i treni, 10.000 cartoline presso le biglietterie e un video informativo da 30 secondi che verra’ trasmesso in rotazione sui canali del circuito Trenord.  Sono state inoltre stampate 180.000 cartoline che verranno distribuite in 330 locali pubblici di tutta la Lombardia.  La campagna prevede, oltre a queste azioni di sensibilizzazione per i cittadini, anche un’iniziativa con un taglio diverso, dedicata agli esercenti. Sono state realizzate 100.000 brochure, di cui 15.000
in lingua cinese, contenenti i principali punti normativi previsti dalla Legge regionale e i relativi regolamenti da seguire.

“In questi anni – prosegue Viviana Beccalossi – Regione Lombardia ha preso in carico migliaia di pazienti, che si possono curare nelle nostre strutture. Sappiamo per certo, pero’, che il fenomeno e’ ancora per la maggior parte
dei casi sommerso. Basti pensare che sono oltre 20 milioni gli italiani che giocano e che il 15 per cento di loro e’ a rischio ludopatia. Una ricerca effettuata tra i giovani delle scuole medie inferiori e superiori della Lombardia, ancora in fase di elaborazione, che verra’ pubblicata all’inizio del prossimo anno, ci dice che il 16 per cento degli studenti almeno una volta alla settimana spende denaro per slot machine, scommesse sportive o gratta e vinci. Addirittura il 58 per cento dichiara di aver gia’ giocato d’azzardo almeno una volta. Ma il dato che piu’ ci allarma e’ che un 3 per cento di questi giovanissimi possono gia’ rientrare nella casistica dei giocatori patologici”.

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