Inizia il ponte dell’Immacolata e gli agriturismi lariani scaldano i motori preparandosi ad accogliere i turisti. Secondo un’indagine di Coldiretti Como Lecco, la meta più gettonata di questo weekend è l’alto lago: il 61% delle strutture ricettive ubicate lungo la riviera settentrionale lecchese (da Bellano a Colico), infatti, non ha più alloggi disponibili mentre è quasi tutto esaurito (81%) da Menaggio a Sorico sulla riva occidentale del lago. Le prenotazioni fioccano da tutta Italia ma hanno bruciato i tempi i Milanesi che, per la festività di Sant’Ambrogio, hanno già raggiunto gli hotel e gli agriturismi del Lario tra ieri sera e questa mattina. Gettonatissime in provincia di Como, prosegue Coldiretti, sono anche la città di Porlezza e il Lago di Lugano dove 3 strutture ricettive su 4 (76%) sono al completo, la riviera meridionale da Cernobbio a Tremezzina (71%), la Val d’Intelvi (64%), Bellagio e il Triangolo Lariano (57%); fanalino di coda Como città dove quasi la metà delle strutture ricettive hanno ancora alloggi disponibili. Anche in provincia di Lecco i turisti alla città (in cui solo il 50% delle strutture è al completo) hanno preferito la Valsassina (tutto esaurito per 3 strutture su 5) e la riviera meridionale da Abbadia Lariana a Varenna (61% al completo). Fra le tipologie di vacanza più gettonate sul Lago di Como c’è proprio quella “green”, come dimostrato dal crescente numero di strutture agrituristiche che, se in Lombardia, sono raddoppiate in appena un decennio, nell’area lariana fanno registrare un vero e proprio boom (+123,16%): in provincia di Como oggi gli agriturismi sono 133, contro i 51 del 2005, mentre nel lecchese sono passati da 44 a 79. “La vacanza green cresce anche per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta dei territori e delle tradizioni a tavola e anche per il crescente numero di persone che si accontentano di spostamenti in giornata” commenta Fortunato Trezzi, presidente di Coldiretti Como Lecco. Secondo un sondaggio online condotto dal sito coldiretti.it, infatti, sono circa 4 milioni gli italiani che trascorreranno il ‘ponte’ dell’Immacolata in vacanza con almeno una notte fuori casa, ma più del doppio coglieranno l’occasione della festa per fare almeno una scampagnata o una gita fuori porta in giornata. Tuttavia, più di tre italiani adulti su quattro hanno scelto di rimanere a casa magari per effettuare lo shopping di Natale: il 64% degli italiani, infatti, lo effettua entro la metà dicembre spendendo in media complessivamente 614 euro per famiglia destinati nell’ordine per il 38% ai regali, per il 26% ai viaggi, per il 24% al cibo e per il 12% ai divertimenti al cinema, al teatro, nei concerti o nelle discoteche, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Deloitte.